Il Corso di Medicina Tradizionale Cinese (MTC) e QI GONG tenuto dal Maestro Shi Yan Hui, monaco di 34^ generazione del Monastero di Shaolin, è un’esperienza davvero unica.

La fusione fra gli insegnamenti classici degli antenati e la pratica porta gli allievi del Maestro ad una profonda comprensione di se stessi e del proprio corpo, li aiuta ad interpretare e prevenire le situazioni di squilibrio fornendo loro i concetti per mantenersi in salute e la possibilità di aiutare anche i propri cari.

Nella lezione teorica del quarto incontro del corso che si tiene a Fidenza, il Maestro Shi Yan Hui ha esposto ai suoi allievi la complessità del concetto di Qi, che è la base dell’attività vitale del corpo.

Nel mondo occidentale c’è molta confusione quando si parla di QI poiché si tende a generalizzare il concetto, mentre per la M.T.C. è essenziale definire di quale tipo di QI ci si riferisce. Il Maestro insegna come interpretare le relazioni tra organi e visceri in modo da individuare esattamente il tipo di QI di cui si è carenti. Di fatto, il QI può essere “congenito o innato” (YUAN QI), “acquisito o prodotto” (ZONG QI) e, in fine, “guerriero o del sistema immunitario” (WEI QI). Questi sono solo alcuni dei concetti che nella prossima lezione verranno approfonditi, entrando nel dettaglio delle loro caratteristiche. 

Nella parte pratica della lezione, è stata l’approfondita la tecnica del Yi JIN JING la quale permette agli allievi di apprendere i dettagli che caratterizzano le forme nei suoi momenti di staticità e dinamismo, eseguendo una sequenza di movimenti che connettono indissolubilmente l’esterno con l’interno del corpo, permettendo così una stimolazione positiva di organi e visceri, oltre che un allungamento della colonna vertebrale che migliora la struttura e le funzionalità della schiena. Il Maestro, con la sua esperienza, comprende le difficoltà dei suoi allievi e li aiuta a superarle, li supporta al fine di percepire la correttezza del movimento per ottenere i benefici effetti del QI GONG.